

Fagioli cannellini dell'Azienda Sole di Cajani (Caggiano - SA).
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Lenticchie rosa confezionate dall'Azienda Sole di Cajani (Caggiano - SA).
Adatte a tutte le preparazioni.
Fagioli neri biologici coltivati a San Bartolomeo in Galdo (BN), il comune più grande della Val Fortore, al confine tra Campania, Puglia e Molise. Le coltivazioni si trovano a circa 700 metri s.l.m. tra colline coperte dì vigneti, uliveti e frutteti, che dominano la vallata del fiume Fortore.
Fagioli neri sono ad alto contenuto di ferro, calcio, vitamina B e acido folico, sali minerali e il magnesio, fosforo e manganese. La presenza dell’alto contenuto di fibre fa sì che siano ottimi per favorire la digestione e prevenire la stipsi.
Fagioli "con l'occhio" dell'Azienda Sole di Cajani (Caggiano - SA).
I ceci di Cicerale (Presidio Slow Food) sono un ecotipo locale molto pregiato. Coltivato dalla fine dell'900 in questa zona del Cilento, è l'elemento che dà il nome al Comune di “Cicerale” (nello stemma comunale di Cicerale compare la piantina del cece con la scritta in latino "Terra quae cicera alit" - la terra che il cece preferisce).
Coltivati con il metodo biologico, raccolti a mano e sgranati con il vecchio metodo, battendoli con i bastoni per distaccare i ceci. Si distinguono per le dimensioni piccole e la colorazione leggermente più scura degli altri ceci. Hanno ridottissima umidità e quindi grande resa.
Ottimi da mangiare "a zuppettella", cioè con l'olio extra vergine d'oliva fresco.
Pregiatissimo fagiolo, piccolo, dai semi bianchissimi, di forma tondeggiante e leggermente ovoidale, senza macchie né occhi. Ecotipo locale Presidio Slow Food tipico della zona di Controne (SA).
Dal sapore inconfondibile e dalla buccia sottilissima è adatto per qualsiasi tipo di preparazione.
Cicerchie biologiche coltivate a San Bartolomeo in Galdo (BN), il comune più grande della Val Fortore, al confine tra Campania, Puglia e Molise. Le coltivazioni si trovano a circa 700 metri s.l.m. tra colline coperte dì vigneti, uliveti e frutteti, che dominano la vallata del fiume Fortore.
Pregiatissimo fagiolo, piccolo, dai semi bianchissimi, di forma tondeggiante e leggermente ovoidale, senza macchie né occhi. Ecotipo locale Presidio Slow Food tipico della zona di Controne (SA).
Dal sapore inconfondibile e dalla buccia sottilissima è adatto per qualsiasi tipo di preparazione.
Fagioli tondini biologici coltivati a San Bartolomeo in Galdo (BN), il comune più grande della Val Fortore, al confine tra Campania, Puglia e Molise. Le coltivazioni si trovano a circa 700 metri s.l.m. tra colline coperte dì vigneti, uliveti e frutteti, che dominano la vallata del fiume Fortore.
Zuppa di fagioli misti biologici coltivati a San Bartolomeo in Galdo (BN), il comune più grande della Val Fortore, al confine tra Campania, Puglia e Molise. Le coltivazioni si trovano a circa 700 metri s.l.m. tra colline coperte dì vigneti, uliveti e frutteti, che dominano la vallata del fiume Fortore.
Cicerchie biologiche coltivate a San Bartolomeo in Galdo (BN), il comune più grande della Val Fortore, al confine tra Campania, Puglia e Molise. Le coltivazioni si trovano a circa 700 metri s.l.m. tra colline coperte dì vigneti, uliveti e frutteti, che dominano la vallata del fiume Fortore.
Fagioli tabaccara dell'Azienda Sole di Cajani (Caggiano - SA).
Fagioli borlotti dell'Azienda Sole di Cajani (Caggiano - SA).
I ceci di Cicerale (Presidio Slow Food) sono un ecotipo locale molto pregiato. Coltivato dalla fine dell'900 in questa zona del Cilento, è l'elemento che dà il nome al Comune di “Cicerale” (nello stemma comunale di Cicerale compare la piantina del cece con la scritta in latino "Terra quae cicera alit" - la terra che il cece preferisce).
Coltivati con il metodo biologico, raccolti a mano e sgranati con il vecchio metodo, battendoli con i bastoni per distaccare i ceci. Si distinguono per le dimensioni piccole e la colorazione leggermente più scura degli altri ceci. Hanno ridottissima umidità e quindi grande resa.
Ottimi da mangiare "a zuppettella", cioè con l'olio extra vergine d'oliva fresco.
Ceci biologici coltivati a San Bartolomeo in Galdo (BN), il comune più grande della Val Fortore, al confine tra Campania, Puglia e Molise. Le coltivazioni si trovano a circa 700 metri s.l.m. tra colline coperte dì vigneti, uliveti e frutteti, che dominano la vallata del fiume Fortore. Ricchi di vitamine A, B, C, E, K, calcio, ferro, fosforo, magnesio, sodio, potassio e zinco, i ceci sono utili per controllare il livello del colesterolo e della glicemia, riducendo il rischio di diabete.
Pregiatissimo fagiolo, piccolo, dai semi bianchissimi, di forma tondeggiante e leggermente ovoidale, senza macchie né occhi. Ecotipo locale Presidio Slow Food tipico della zona di Controne (SA).
Dal sapore inconfondibile e dalla buccia sottilissima è adatto per qualsiasi tipo di preparazione.
Miele vitaminico, calmante nei casi di insonnia, nervosismo e di emicrania, leggermente astringente. Mescolato con tè ghiacciato è un ottimo dissetante. Prodotto in Sicilia.
Lenticchie nere confezionate dall'Azienda Sole di Cajani (Caggiano - SA).
Confettura lavorata con frutta di stagione Siciliana selezionata, sbucciata manualmente e cotta in Bull di concentrazione a bassa temperatura per non denaturarne le proprietà organolettiche.
I ceci di Cicerale (Presidio Slow Food) sono un ecotipo locale molto pregiato. Coltivato dalla fine dell'900 in questa zona del Cilento, è l'elemento che dà il nome al Comune di “Cicerale” (nello stemma comunale di Cicerale compare la piantina del cece con la scritta in latino "Terra quae cicera alit" - la terra che il cece preferisce).
Coltivati con il metodo biologico, raccolti a mano e sgranati con il vecchio metodo, battendoli con i bastoni per distaccare i ceci. Si distinguono per le dimensioni piccole e la colorazione leggermente più scura degli altri ceci. Hanno ridottissima umidità e quindi grande resa.
Ottimi da mangiare "a zuppettella", cioè con l'olio extra vergine d'oliva fresco.
Confettura che associa il gusto della frutta di stagione Siciliana alle proprietà nutrienti della frutta secca. Abbinamento gustoso e sano per una esperienza sensoriale davvero unica.
"Lupino Gigante" o "Lupinone" o "Lupinaccio di Vairano" sono tutti sinonimi di questo antico legume storicamente coltivato nell'area di Vairano (CE), al confine tra Campania e Lazio.
Il Lupino Gigante di Vairano (Presidio Slow Food) si distingue dai comuni lupini per le sue dimensioni, per il gusto più intenso e per la preparazione, completamente naturale e a base di sola acqua e sale.
Legumi dalle numerose proprietà benefiche, curative e nutrizionali, i Lupini sono in grado di apportare notevoli benefici all'organismo e alla sua salute, riducono il diabete e sono una ottima fonte di proteine vegetali.
Ottimi come spuntino o antipasto, magari accompagnati da olive e semi di zucca.
Peso barattolo 3,3 kg - Peso sgocciolato 2 kg
Prezzo al pubblico: 18 Euro.
Confettura che associa il gusto della frutta di stagione Siciliana alle proprietà nutrienti della frutta secca. Abbinamento gustoso e sano per una esperienza sensoriale davvero unica.